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Associazione Luisa Berardi Milano2022-06-16T13:50:27+00:00

Project Description

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Bambini coinvolti
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Donati

Un progetto contro l’esclusione dei più deboli

L’Associazione Luisa Berardi nasce a Milano nel 1995 su iniziativa di laici impegnati a vario titolo nella Parrocchia di S. Pio V, per contrastare il rischio di marginalità e esclusione dei più deboli, in un quartiere fortemente connotato da contrasti e differenze sociali.

ASSOCIAZIONE LUISA BERARDI MILANO

Opera prevalentemente a favore dei bambini, dei ragazzi, e delle famiglie italiane e straniere, in particolare degli abitanti dei caseggiati di edilizia popolare Calvairate-Molise-Ponti, offrendo gratuitamente doposcuola per medie e superiori, laboratori didattici ed espressivi, attività ricreative e formative. Come sostegno allo studio ha attivato da alcuni anni le “Piccole borse di studio Martina”.

Organizza inoltre corsi di lingua e cultura italiana per mamme straniere e incontri di approfondimento sui temi della salute, dell’educazione, della cittadinanza.

Per la realizzazione di queste attività, l’Associazione si avvale dell’impegno di 70 volontari e di alcuni professionisti, del sostegno di circa 160 soci, dei contributi di enti pubblici e di donatori privati.

Motivazioni al progetto

La situazione pandemica che ha connotato questi ultimi due anni ha determinato la chiusura di molte attività integrative per i bambini offerte dalle scuole, le uniche accessibili in quanto gratuite per le famiglie deprivate dal punto di vista socio-economico.

A ciò si è aggiunta l’impossibilità di accedere alle scuole dell’infanzia per diversi bambini neo-arrivati da Paesi stranieri, con difficoltà a produrre la documentazione necessaria.

Da rilevare che i genitori, madri arabofone in particolare, non parlano la lingua italiana e hanno una scolarità spesso bassa anche in lingua madre.

Si identificano quindi due problemi distinti ma correlati:

  • Diminuzione di possibilità di apprendimento e arricchimento per la fascia 3-6 negli anni cruciali dello sviluppo cognitivo
  • Ingresso dei bambini da subito “in salita” al primo anno della scuola primaria, senza la conoscenza della lingua italiana; difficoltà che si ripercuotono anche nel secondo anno.

Le aree di intervento sono:

  • Protezione e Accoglienza
  • Autonomia Giovani
  • Sostegno Familiare
  • Risposta all’emergenza Migranti
  • Educazione e Salute

L’equipe psicopedagogica, infine, è lo strumento più importante per la vita del Villaggio SOS; essa, in appoggio al direttore, studia le problematiche emergenti nei minori, nelle “famiglie” e nella comunità, nell’ambito dei rapporti interni ed esterni, elaborando anche moderni sistemi psicopedagogici che, nel rispetto dei 4 principi stabiliti dal fondatore Hermann Gmeiner, servono al Villaggio SOS per soddisfare una realtà sociale in continua evoluzione e per cercare di assolvere al meglio i diversi e nuovi bisogni dei bambini. Sovraintende inoltre al piano di formazione che gli operatori del Villaggio SOS attuano annualmente.