Loading...
I bambini al centro2020-09-30T11:11:38+00:00

Project Description

0
Bambini coinvolti
0
Donati

Tutti i bambini del mondo sono i nostri bambini

“Tutti i bambini del mondo sono i nostri bambini”. Hermann Gmeiner, fondatore SOS Children’s Villages.

Avere i nostri bimbi al centro è anche l’obiettivo generale del progetto che ha tra i vari scopi quello di migliorare la qualità di accoglienza e di cura dei minori attraverso una maggiore disponibilità e attenzione ai bisogni personali e di crescita di ogni singolo ospite, favorendo un’educazione e formazione equivalente a quella dei propri pari.

Lettera di ringraziamento

Villaggi SOS. Per crescere insieme.

L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha portato alla morte di oltre 34.000 persone in Italia. Le misure di contenimento della pandemia con la chiusura delle attività commerciali e produttive non essenziali hanno generato un’emergenza socio-economica e, di conseguenza, un’emergenza educativa. La chiusura prolungata delle scuole, degli spazi educativi e l’isolamento nelle proprie abitazioni hanno portato ad aggravare la povertà educativa dei bambini e dei ragazzi più deboli. Nei Villaggi SOS abbiamo dovuto affrontare da un lato l’emergenza sanitaria mettendo in campo tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei beneficiari e degli operatori stessi e dall’altro lato abbiamo dovuto farci carico del bisogno educativo sempre più crescente. Per i bambini e ragazzi accolti presso i nostri Villaggi SOS, l’impatto è stato ancora più importate, in quanto molti dei bambini e dei ragazzi accolti nei nostri Villaggi SOS provengono da un passato scolastico lacunoso, e fanno fatica a mantenere gli impegni da soli. Inoltre, per ogni casa di ogni Villaggio SOS avevamo a disposizione un solo PC prima della pandemia, per questo inizialmente non tutti i bambini e ragazzi sono riusciti a seguire le lezioni online e tenere il passo con i loro coetanei. I prossimi mesi serviranno per supportare i bambini nello svolgimento dei compiti e nel recupero delle materie scolastiche dove sono più carenti attraverso momenti di apprendimento personalizzato. Inoltre, si vuole riprendere a lavorare sull’autostima e sulla socializzazione dei bambini accolti attraverso dei laboratori specifici. A causa di questo periodo di isolamento infatti, i bambini non hanno potuto incontrare le proprie famiglie d’origine, i propri amici, compagni di scuola ma anche poter ricevere una semplice carezza dagli educatori di riferimento. Il distanziamento fisico e di conseguenza sociale ha accentuato la condizione di vivere fuori famiglia e sentirsi diversi dai pari, quel senso di inadeguatezza e diversità che molti ragazzi provenienti dai Villaggi SOS e da realtà comunitarie più in generale, provano nelle situazioni più comuni della vita di tutti i giorni: a scuola, nelle attività ricreative e sul lavoro una volta diventati grandi.

SOS Villaggi dei Bambini supportati da Fondazione Ballerini.

In Italia, SOS Villaggi dei Bambini promuove i diritti di oltre 44.000 bambini e giovani e si prende cura di oltre 1.000 persone tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi momenti di disagio. Lo fa attraverso 6 Villaggi SOS – a Trento, Ostuni (Brindisi), Vicenza, Roma, Saronno (Varese), Mantova – un Programma di affido familiare interculturale a Torino e un Programma di sostegno psico-sociale per Minori Stranieri Non Accompagnati in Calabria. SOS Villaggi dei Bambini è membro del Comitato nazionale per la piena integrazione sociale e lavorativa di ragazze e ragazzi fuori dalla famiglia di origine, del Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, del Coordinamento PIDIDA Nazionale e Lombardia, del Tavolo per i diritti dei minorenni migranti e dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS). L’Associazione è stata membro dell’Osservatorio Nazionale dell’Infanzia e Adolescenza dal 2011 al marzo 2019.

Le aree di intervento sono:

  • Protezione e Accoglienza
  • Autonomia Giovani
  • Sostegno Familiare
  • Risposta all’emergenza Migranti
  • Educazione e Salute

L’equipe psicopedagogica, infine, è lo strumento più importante per la vita del Villaggio SOS; essa, in appoggio al direttore, studia le problematiche emergenti nei minori, nelle “famiglie” e nella comunità, nell’ambito dei rapporti interni ed esterni, elaborando anche moderni sistemi psicopedagogici che, nel rispetto dei 4 principi stabiliti dal fondatore Hermann Gmeiner, servono al Villaggio SOS per soddisfare una realtà sociale in continua evoluzione e per cercare di assolvere al meglio i diversi e nuovi bisogni dei bambini. Sovraintende inoltre al piano di formazione che gli operatori del Villaggio SOS attuano annualmente.